Il 14 marzo le iniziative dei medici per promuovere l'informazione
Consapevolezza è la parola chiave della Giornata Mondiale del Rene 2024 che si celebra il 14 marzo in tutto il mondo con un unico obiettivo: promuovere informazione e sensibilizzazione per preservare la salute dei reni e prevenire la malattia renale cronica. Tra le iniziative congiunte SIN (Società Italiana di Nefrologia) e FIR (Fondazione Italiana del Rene) attivate sul territorio nazionale: screening gratuiti negli ospedali e nei centri di accoglienza, nei centri sportivi e nei luoghi pubblici; punti informativi; prevenzione nelle scuole; monumenti illuminati in varie città Italiane e un appuntamento social in diretta sulla pagina Facebook della Società Italiana di Nefrologia con "L'esperto risponde". In termini di prevenzione, i nefrologi consigliano 8 regole per un corretto stile di vita tra cui camminate quotidiane, una dieta a ridotto consumo di grassi, ma anche il monitoraggio dei livelli di zucchero nel sangue e della pressione arteriosa. E poi un adeguato apporto di liquidi, controlli periodici, evitare il fumo e l'assunzione di farmaci antinfiammatori. Nel nostro Paese, più di 4 milioni di persone sono affetti da una malattia renale cronica; di questi, circa 100 mila hanno raggiunto un livello di gravità tale da richiedere terapie salvavita.
Circa 45mila i pazienti in cura in Italia
Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo
Intervento in Usa, speranza per migliaia di malati in lista attesa
E' una malattia renale autoimmune che compromette la funzione del rene: circa un terzo dei pazienti con nefropatia membranosa progredisce verso la fase terminale
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È l'appello che medici ed esperti rivolgono a pazienti, Istituzioni e personale sanitario in occasione della Giornata mondiale del rene che si celebra il 14 marzo
Il direttore generale Ferdinando Russo: Cure migliori e un risparmio di quasi 100 milioni l’anno in Campania
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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